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Mertens capocannoniere della Serie A porterà Pavoletti lontano da Napoli?

Alzi la mano chi avrebbe scommesso su Mertens capocannoniere della Serie A a questo punto della stagione. Dopo l’infortunio di Milik pochissimi avrebbero scommesso sulla capacità de belga di adattarsi al ruolo di “falso nueve” e ancora meno sarebbero stati quelli che lo avrebbero pronosticato in cima alla classifica marcatori.

Ed invece Mertens ha stupito tutti fin dalla prima giornata, quando giocando nel suo ruolo naturale (ma è ancora tale?) di esterno d’attacco, ha rimesso in piedi il match contro il Pescara segnando una doppietta e mostrando grande affiatamento con Milik, centravanti atipico che ama giocare duettando con i compagni di reparto e trasformandosi anche in uomo-assist.

Ora il polacco scalpita per tornare al centro dell’attacco partenopeo e ovviamente Sarri non può che essere contento del suo ritorno tra i convocati. Chi invece sembra essere già un caso è Leonardo Pavoletti, unico acquisto del Napoli nel calciomercato di Serie A conclusosi da pochi giorni.

L’ex Genoa sembra in ritardo di condizione

Pavoletti ha mostrato di essere ancora in ritardo di condizione e nei match giocati finora ha sbagliato diverse occasioni da goal. Ma più che gli errori davanti allo specchio della porta, quello che è saltato agli occhi di tifosi e addetti ai lavori è il fatto che il suo modo di giocare non sembra al momento amalgamarsi con il tipo di gioco che predilige Sarri.

Quello che chi segue la Serie A si domanda è se il tecnico del Napoli stia pensando di cambiare il modo di giocare della squadra con l’ex Genoa in campo o se si stia lavorando per farlo entrare negli automatismi di una squadra che gira, letteralmente, come un orologio svizzero. Quello che appare certo è che al momento Pavoletti è la terza scelta di Sarri, vista l’esplosione di Mertens e il recupero di Milik.

Ma Pavoletti accetterà il ruolo di terza scelta

Ma se Milik sembra propenso ad accettare la situazione venutasi a creare dopo il suo infortunio, vuoi per il grande rendimento di Mertens, vuoi per il fatto di essere ancora giovane, lo stesso non si può probabilmente dire per Pavoletti, che potrebbe ritrovarsi a vivere la propria avventura a Napoli nelle stesse condizioni del Gabbiadini degli ultimi mesi, ovvero con la certezza di avere poche occasioni per mettersi in mostra e di doverle sfruttare appieno per non vedersi sempre più ai margini delle scelte del tecnico.

Ecco che allora hanno già cominciato a circolare alcune voci che vorrebbero Pavoletti, ormai vicino ai 30 anni, intento a vagliare già la possibilità di cambiare aria a giugno, accettando di tornare in un club di metà classifica della Serie A pur di poter giocare titolare e di non perdere la possibilità di giocarsi le proprie carte per rientrare nel giro della Nazionale.

Il Napoli intanto si guarda intorno

Al momento quelle che si rincorrono sono soltanto voci, ma sicuramente Pavoletti non sembra propenso a far panchina in Serie A, pur se in un club di prima fascia. Giuntoli si starebbe quindi già cautelando per giugno, volendo dare a Sarri una panchina sempre più lunga e all’altezza: i nomi sul taccuino del direttore sportivo del Napoli sono quello di Zapata, in prestito all’Udinese e che conosce ormai bene la Serie A, e quello di Dolberg, erede proprio di Milik all’Ajax.

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